L'idea di una bomba che emetta impulsi elettromagnetici in grado di distruggere le apparecchiature elettroniche senza danneggiare gli esseri umani è piuttosto vecchia ma, finora, non sembrava che sarebbe arrivata in tempi breve: solo l'anno scorso gli Stati Uniti non pensavano che prima del 2012 sarebbe stato realizzato qualcosa di concreto.
Invece, il generale che comanda il Centro di Armamento Aereo degli Stati Uniti ha rivelato che una bomba Emp è già nella fase di "valutazione della tecnologia industriale": già l'anno prossimo potrebbe comparire un prototipo.
Per ora, il metodo più efficace di generare un impulso elettromagnetico distruttivo è un'esplosione nucleare; qualcuno ha suggerito che fare detonare una bomba atomica a una certa altezza dal suolo potrebbe ottenere l'effetto desiderato senza che il calore colpisca la superficie.
Tuttavia nessuno ha mai preso seriamente in considerazione l'idea di dare il via a una guerra nucleare in questo modo.
Se ancora, comunque, non si sa quando la bomba Emp diverrà realtà, nello Stato del Maryland stanno già correndo ai ripari perché ormai - sostiene Charles Manto, presidente della Instant Access Networks - "uno stato canaglia o un'organizzazione terroristica possono acquisire facilmente materiale nucleare per costruire un'arma in scala ridotta per soli 20 milioni di dollari".
Ecco perché Manto sta preparando un sistema di schermatura per una rete elettrica di emergenza che la metta al riparo dalle conseguenze elettromagnetiche di un ipotetico attacco nucleare, costruendo anche delle gabbie trasportabili a prova di impulso in alluminio e acciaio.
fonte: www.zeusnews.it
La bomba a impulsi elettromagnetici degli americani
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