
"Questo animale", dice Michael Vecchione del National Marine Fisheries Service, nel suo resoconto sulla rivista "Science", "si comporta in maniera diversa da qualunque altro calamaro. Invece di avere due braccia e otto tentacoli, questo calamaro ha 10 appendici uguali, sottili e lunghe, e si muove più lentamente dei suoi cugini".
"Non avevo mai visto nulla di simile - ha inoltre riferito Sager, che ha avuto l'incontro durante un'immersione con il sottomarino scientifico ALVIN - è semplicemente rimasto lì, guardandoci, come se vedere l'ALVIN galleggiare come una grossa balena con le luci non fosse un grande problema".
L'animale tutavia non potrà essere classificato con certezza fino a quando non ne verrà catturato almeno un esemplare, ma è interessante notare che sembra diffuso realmente in tutti gli oceani del mondo.
fonte: CICAP
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