La salute al primo posto nei pensieri degli italiani

La salute resta al top tra gli indicatori di benessere per gli italiani, seguita dal futuro dei figli e dall'avere un lavoro dignitoso: è quanto emerso dall'audizione del presidente dell'Istat, Enrico Giovannini alla Commissione bilancio alla Camera che ha annunciato per marzo la messa a punto di una serie di indicatori sul benessere all'interno dei 12 domini individuati (ambiente, salute, benessere economico, istruzioni, lavoro, Relazioni sociali, sicurezza personale, benessere soggettivo, cultura, ecc). La proposta sul set di indicatori sarà discussa dal comitato di indirizzo Cnel Istat in una riunione fissata per il 14-15 marzo.

Una volta approvati in via definitiva, dopo un passaggio di consultazione sul territorio, Istat e Cnel pubblicheranno entro dicembre il primo rapporto sullo stato del benessere equo e sostenibile, una misura che al di là del Pil misura il benessere complessivo della popolazione. Tra gli indicatori principali che rappresenteranno i diversi domini (ambiente, salute, benessere economico, ecc) rientreranno con tutta probabilità quelli emersi dal sondaggio dell'Istat su 45.000 persone secondo il quale "essere in buona salute" era saldamente al primo posto seguita dal "poter assicurare un futuro ai figli dal punto di vista economico e sociale" e dall'avere "un lavoro dignitoso di cui essere soddisfatto". Un reddito adeguato era al quarto posto prima di "buone relazioni con amici e partenti" mentre la partecipazione alla vita della comunità era nell'ultima posizione per giudizio degli intervistati. "L'incertezza - ha spiegato Giovannini rispondendo a una domanda sull'importanza di poter contare su un lavoro stabile - é uno degli elementi più importanti per il senso di malessere".

fonte | ANSA