Questa settimana che partono i saldi estivi. Ad aprire le ‘danze’ la
Campania dove già da domani sarà possibile fare acquisti a prezzi
scontati. Poi tra sabato e domenica, 6 e 7 luglio, a ruota tutte le
altre città. Ovunque la stagione dei saldi durerà 45 giorni, dunque si
concluderà verso la metà di agosto. Se per i consumatori il periodo dei
saldi rappresenta un buon momento per gli acquisti, per i commercianti
deve essere l’occasione giusta per recuperare il rapporto fiduciario e
di lealtà con i consumatori. “Con i saldi in tempo di crisi i
commercianti puntino su qualità dei prodotti e prezzi equi – dichiara
Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – i prossimi saldi sono una vera
e propria occasione per valorizzare la qualità dei prodotti, offerti a
prezzi equi, giusti e sostenibili, in modo da diventare un vero e
proprio valore aggiunto in questa delicata fase economica, recuperando
anche il rapporto fiduciario tra i commercianti e le famiglie,
improntato sulla lealtà e non sulla furbizia che, al contrario, va
penalizzata quando arreca un danno ai consumatori. La crisi ha reso i
consumatori più attenti al momento dell’acquisto, oggi solo la qualità
paga. E’ stato un anno difficile, le famiglie sono state tartassate e i
soldi a disposizione sono limitati, tanto che il budget medio destinato
agli acquisti a saldo da parte delle famiglie ammonta a 150 euro. Per i
prossimi saldi pertanto conviene, anche agli stessi commercianti,
puntare sulla qualità dei prodotti e sulla bontà delle offerte. Solo in
questo caso si potrebbe verificare un auspicabile aumento delle vendite,
pari al 5-10%, che gioverebbe enormemente alla ripresa economica.”
Più drastiche le previsioni di Adusbef e Federconsumatori secondo cui
“solo una famiglia su tre acquisterà a saldo, con una spesa che si
attesterà a circa 117 Euro a famiglia, con un giro di affari di circa 1
miliardo (per la precisione 936 milioni di Euro)”. “Per questo sarebbe
stato importante, soprattutto in una situazione delicata come questa,
disporre la liberalizzazione dei saldi, o quantomeno disporne
l’anticipazione, per dare sollievo alle famiglie ed avviare un rilancio
della domanda.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti,
Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Per finire due consigli messi a punto dall’Aduc per evitare brutte
sorprese: – farsi un giretto prima dei saldi presso i negozi che
espongono cio’ che ci interessa, e prendere nota dei prezzi riportati;
si’ da poterli confrontare da quelli praticati durante i saldi, cioe’
per sapere se lo sconto e’ praticato sul prezzo antecedente ai saldi o
su un prezzo taroccato per l’occasione. Se si dovesse incappare in un
saldo taroccato, e’ doverosa la segnalazione all’autorita’ di polizia
municipale;
- nel periodo dei saldi, come in qualunque altro periodo, per gli
acquisti fatti in negozio non si puo’ esercitare il diritto di recesso o
ripensamento, ma, in caso di un difetto di conformita’ dell’acquisto,
si puo’ pretendere riparazione (se riporta come nuovo l’oggetto), cambio
o restituzione di quanto pagato. Lo deve fare il commerciante,
obbligato in merito da una precisa legge, venditore che, come talvolta
accade, non puo’ scaricare la responsabilita’ sul produttore.
www.helpconsumatori.it
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