La tragedia di Haiti ha sconvolto e sorpreso il mondo. Non i geologi però. E come Haiti, esistono altri siti dove l'attività sismica non è trascurabile. Di questi luoghi non si parla mai, eppure potrebbero essere il teatro di terremoti devastanti. Prendiamo spunto da questo articolo francese per segnalare la lista dei terremoti silenziosi: qui potrebbe verificarsi la prossima tragedia.
Stati Uniti, delta del Mississippi
Faglia di New Madrid.
Perché temere la tragedia? L'ultima forte scossa si è verificata nel 1812 e la sua potenza distruttrice ha invertito il flusso del fiume del Mississippi che per alcune ore si mise a scorrere al contrario, letteralmente. Molte metropoli si trovano nella zona a rischio: da Memphis a Saint Louis,si tratta della linea di faglia più minacciosa degli Stati Uniti.
Turchia
Faglia: Anatolia del Nord
Perché temere la tragedia? Il terremoto di Izmit del 1999 è stato un avvertimento di quanto pericolosa sia questa zona. La grande scossa ha ucciso 18mila persone ed è stato l'evento culminante di settanta anni di assestamenti che hanno fatto tremare l'intera penisola. Negli ultimi quaranta anni la Turchia è stata vittima di almeno cinque forti sismi che hanno ucciso mille persone.
I sismologi temono che la prossima grande scossa possa spostarsi più a nord, fino a coinvolgere Istanbul con i suoi quasi 12 mila milioni di abitanti.
Australia
Placca pacifica, filippina ed auroasiatica.
Perché temere la tragedia? Il primo motivo di allerta è la posizione del continente, che si poggia su un'area di connessione tra tre diverse placche, minacciato dai movimenti tettonici. Le scosse in Australia sono particolarmente imprevedibili e il 2008 è stato un anno di incredibile attività sismica, anche se non sono stati prodotti gravi danni. Ma anche una scossa minore potrebbe distruggere le case australiane, che in particolare a Sydney sono costruite con materiali fragili. Molte sono le strutture vecchie e mai ristrutturate che potrebbero cedere.
Nepal
Perché temere la tragedia? Anche il Nepal occupa una posizione a rischio, e la catena himalayana è una prova della forte attività tettonica che ha interessato l'area in passato. Katmandu, la capitale del Nepal, si trova in corrispondenza della giuntura tra la placca indiana e quella euroasiatica. le lunghe pause tra un terremoto e l'altro spaventano i sismologi: più l'intervallo tra un sisma e l'altro è lungo, più è possibile che si verifichi una scossa di forza disastrosa. In più, il paese è tragicamente impreparato a un terremoto.
Giappone
Placca tettonica d'Itoigawa-Shizuoka
Perché temere la tragedia? il Giappone, si sa, ha un rischio sismico elevatissimo ed è spesso scosso da terremoti più o meno potenti. Quello che rende ancora più pericoloso un terremoto in Giappone è l'altissima densità abitativa. Il terremoto di Kanto del 1923 ha ucciso oltre centomila persone e il Paese è vulnerabile agli tsunami. In più, il Giappone fa largo uso di energia nucleare e già nel 2007 una scossa ha danneggiato la centrale di Kashiwazaki causando una fuga di materiale radioattivo.
fonte: Yahoo Notizie
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