
“Nessun pericolo”
La Nasa ha indicato che, grazie alla loro vicinanza, gli asteroidi saranno visibili agli appassionati di astronomia anche con telescopi di media potenza. Nessuno scenario catastrofico alla “Armageddon” - il film con Bruce Willis divenuto famoso anche grazie alla colonna sonora degli Aerosmith: il passaggio degli asteroidi, secondo il Minor Planet Center in Massachusetts, non causerà alcun rischio. I due oggetti celesti, infatti, sono molto piccoli: si calcola che l’asteroide 2010 RX30, che ha una dimensione tra i 9 e i 19 metri, passerà a 247.838 chilometri dalla Terra, alle 11:51 ora italiana. Mentre il secondo oggetto, denominato RF12 2010, con una grandezza tra i 6 e 15 metri, passerà a circa 78mila chilometri alle 23:12.
Il “Catalogo” degli asteroidi
Intanto la Nasa continua a catalogare gli asteroidi con grande attenzione, specie quelli più vicini alla Terra (chiamati Near-Earth Objects, Neo). Dopo circa sei anni di operazioni nelle quali gli strumenti del telescopio spaziale Spitzer hanno lavorato a bassa temperatura, lo strumento è passato adesso ad una modalità di funzionamento diversa, nella quale i suoi strumenti lavorano a temperature più alte: in questa modalità stanno osservando circa 700 asteroidi, catalogando le loro caratteristiche individuali per studiarne la composizione e le dimensioni. Il programma per il prossimo anno è altrettanto attivo, con la prospettiva di osservare altri 600 oggetti di questo tipo. La strada da fare è ancora lunga, considerando che i Neo finora noti sono circa 7.000, mentre il loro numero complessivo potrebbe variare da alcune decine a centinaia di migliaia.
fonte: city.corriere.it
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